Sant'Agata de' Goti, ladri scalatori in azione

Sannio Quotidiano 27 gennaio 2020
Sabato sera amaro per almeno tre famiglie di Sant'Agata dei Goti. Che, ahiloro, hanno sperimentato sulla loro pelle l'amara ebbrezza del furto in casa. Bottini tutti andati a segno per i malviventi che, purtroppo, in alcun caso sono stati intercettati da possibili immagini di telecamere private. Né tantomeno da quelle pubbliche che nella specifica zona non sono presenti ma, anche dove installate, solo molto parzialmente funzionanti. La zona fatta oggetto dei raid è sita nel pieno Centro urbano e, in particolare, nelle immediate adiacenze del Centro medico Erre. Con i colpi che sono stati portati a segno indicativamente tra le ore 20 e le ore 21. Favoriti, molto probabilmente, anche da un sistema di illuminazione che nella zona è alquanto flebile. Molto particolare, in ogni caso, il colpo portato a segno a domicilio di un noto professionista. La cui abitazione è sita al secondo piano di una palazzina e che è stata raggiunta dai ladri letteralmente scalando il tubo del gas che corre lungo la facciata esterna dell'edificio stesso. Ladri scalatori che, aiutandosi, come detto, con le condotte, sono riusciti a raggiungere il balcone e, da qui, dopo aver forzato un infisso, sono entrati all'interno facendo man bassa dei valori trovati. Solo in un secondo momento è scattato l'allarme mettendo in fuga i poco graditi visitatori. Molto probabilmente, proseguendo, i malviventi erano stati prima presso un paio di case che si trovano poco più a monte e, precisamente, in una traversa parallela a quella dove si sviluppa il padiglione "Logopedia" del menzionato Centro medico Erre. Fortunatamente, sempre che di buona sorte si possa parlare, i malviventi non hanno incrociato inquilini all'interno di alcuna delle abitazioni. Secondo ipotesi raccolta presso una delle vittime, ad agire potrebbero essere stati un uomo ed una donna. A far propendere per questa ipotesi tracce di scarpe femminili trovate sul pavimento di una delle case. Con il pavimento marcato da tracce di fango, queste a loro volta segno di come la coppia di ladruncoli avesse precedentemente attraversato un adiacente terreno. I tre colpi di sabato sera sono non lontani, anzi estremamente prossimi, al triangolo Pennino-Santisi che già era stato oggetto di seriali blitz in tempi estremamente recenti. Forte, in ogni caso, stante l'evidente conoscenza dei movimenti delle famiglie, che la banda abbia potuto contare sul sostegno di qualche palo locale

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