Smemoranda, c'è la firma della luzzanese Ester Viola

(Sannio Quotidiano)
Un amore che dura da venti anni. È quello che lega un'intera generazione di giovani e meno giovani alla cosiddetta Smemoranda. Agenda che funge da diario scolastico come anche da organizer lavorativo e che, tra citazioni letterarie, cultura ed ironia, accompagna simpaticamente i dodici mesi dell'anno. La novità della versione 2020, appena presentata, è la firma di una penna caudina. Si tratta, in particolare, di quella di Ester Viola, scrittrice di origine luzzanese, per parte di papà, che, insieme ad altri scrittori (Guido Catalano, Gioele Dix, Claudia Durastanti, Chiara Gamberale, Helena Janeczek, Marco Malvaldi, Marco Missiroli, Michele Mozzati, Nadia Terranova, Gino Vignali) arricchirà con i propri racconti, nell'appendice i 365 giorni. Una nuova consacrazione per la penna nostrana atteso come Smemoranda accolga di volta in volta le storie degli scrittori più in voga e di tendenza del momento. "Il Sannio Quotidiano" ha già avuto modo di incrociare le traiettorie di esterviola allorquando presentò il suo successo editoriale dal titolo “L’Amore è eterno finché non risponde”, pubblicato da  Einaudi Editore. Avvocato matrimonialista, la scrittrice raccontava nel volume la storia di Olivia, trentadue anni, "che di mestiere fa divorziare le persone e quotidianamente affronta la sciagura sentimentale fino ad arrivare a dividere i clienti in due categorie: i “lascianti” e i “lasciati”. Dopo quella fatica letteraria, ulteriori passi che hanno portato la firma luzzanese a guadagnare posizioni nel panorama nazionale. Ed ora, nel suo curriculum, anche il timbro di Smemoranda

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