Da pizzaiolo santagatese solidarietà per ospedale di Treviglio


Il gran cuore di un santagatese in soccorso di un ospedale che, al pari di tanti altri del Settentrione d'Italia, versa in uno stato di carenza e di affanno. Protagonista della storia è Domenico De Matteo, sannita di originecome detto, ma da tanti anni trasferitosi nel Nord Italia.
 Quarantotto anni, Domenico ha salutato Sant'Agata de' Goti nel lontano 1991 - dove tutt'ora vivono ancora papà Filippo e mamma Annunziata - sistemandosi a Fara Gera d'Adda, Comune di 8012 abitanti sito nella provincia di Bergamo.
 Uno di quelli divenuti drammaticamente epicentro della tragedia Covid-19.
 Ebbene, nel Centro lombardo Domenico ha creato la pizzeria "Da Mimmo" che gestisce con la moglie Patrizia. Il sapore della tipica pizza napoletana, punto di riferimento per quanti vogliono concedersi il piacere mediterraneo di un prodotto forgiato da mani di lunga esperienza.
 Il maestro Matteo ha voluto devolvere una somma in denaro all'ospedale di Treviglio, uno dei baluardi nella lotta al Covid, sottoposto a ritmi che si sono più che decuplicati da quando è detonata l'emergenza.
 Una struttura in prima linea, nel cuore della trincea.
 "L’ospedale di Treviglio - ha dichiarato il pizzaiolo saticulano alla testata di  informazione primatreviglio.it - è il nostro ospedale di riferimento e, quando ho visto l’intervista rilasciata dal Direttore generale Peter Assembergs, mi è venuto da piangere.
 Così, io e mia moglie Patrizia abbiamo voluto dare il nostro contributo: abbiamo fatto girare su Facebook l’invito a mangiare una pizza per beneficenza.
 Hanno risposto in molti, ne ho sfornate parecchie, riuscendo a raccogliere 500 euro che ho versato sul conto corrente dell’ospedale.
 Spero - ha chiuso il patron di "da Mimmo" - che possa essere d’esempio e che tutti facciano qualcosa per dare una mano”. Sannio Quotidiano Gio 2 Apr 2020

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