La bufala: vicesindaco accusato di aver fatto jogging a Pasquetta. Partono le querele


Un profilo “fake”, il cui nome e cognome, come da accertamenti già effettuati, non rientra nell'anagrafe cittadina, probabilmente nel tentativo di riempire qualche ora di apatia o per motivi politici, ha creduto di concedersi qualche minuto di gloria diffamando gratuitamente la mia persona e la mia famiglia. 
A questo signore che, ripeto, mi ha calunniato e diffamato risponderà chi preposto avendo già preparato denuncia-querela. 
Capisco che la noia da quarantena - spinge un pò tutti, in questi giorni, ad andare alla ricerca di diversivi al fine di colmare e tenere impegnate le giornate. 
 La cosa più grave è che qualcun altro, che non è un fake ma essere umano in carne ed ossa, abbia preso per oro colato quanto riportato in quel post abbandonandosi a considerazioni e riflessioni sempre inerenti la mia persona. 
Ed è sconcertante ed istituzionalmente irresponsabile che il Movimento Cinque Stelle di San Giorgio del Sannio, abbia dato ascolto a chiacchiere da bar ed alle illazioni di un profilo Facebook inesistente non verificandole ed alimentando una macchina del fango che, invece, poteva essere immediatamente fermata anche solo chiedendo lumi al diretto interessato. 
Ma capisco che la voglia di destare clamore, in mancanza di argomentazioni valide, possa rappresentare occasione imperdibile per alcuni. 
Bisogna stare attenti, anche ed ancor di più nel mondo dei social, che non sono una zona franca dove è concesso spargere offese e falsità su Tizio o Caio. E' un mondo virtuale, si, ma le conseguenze, qualora vengano accertate le responsabilità, sono più che reali e concrete oltre che penali.
Ad maiora. (Da profilo Facebook Avv. Giuseppe Ricci)

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