DeMa rinuncia alle Regionali, sfuma il sogno di mezza Valle Telesina


Un sogno chiamato DeMa.
Mezza Valle telesina, in fondo, vi aveva sperato.
E, ad un certo punto, erano balzati all'attenzione della cronaca politica, anche in modo molto prepotente, i nomi di quelli che potevano essere i papabili candidati.
La scelta del sindaco partenopeo, però, ha infranto le speranze di molti. De Magistris non correrà per la presidenza della Regione Campania.
Nelle scorse ore l'ufficialità di quella che era stata una “pazza” idea di inizio estate.
Il Primo Cittadino di Napoli, dopo aver sondato il territorio alla ricerca di nomi e di disponibilità, ha verosimilmente ritenuto che non vi fossero le condizioni per porre in essere un progetto significativo in ottica Palazzo Santa Lucia. 
E, quindi, ha ammainato le vele delle ambizioni. 
Tanti, come detto, erano stati i nomi che erano serpeggiati nell'ambiente quali possibili soldati della squadra a targa DeMa.
Ma, come detto, nulla da fare. Nulla da fare per i vari Teresa Teta e Stefania Pepicelli, come anche per Massimiliano Marotta e Pina Funaro.
I primi due con ruoli, rispettivamente, nei governi civici di Telese Terme e di Cerreto Sannita.
Gli ultimi due di Limatola. E proprio Limatola pare aver deciso il suo orientamento in vista delle Regionali: Parisi e D'Angelo a sostegno di De Luca, con il primo che avrebbe già chiuso per un ruolo di primo ordine in Regione.
E Giulio Marotta che, invece, sembrerebbe orientato a sostenere una Civica sempre a sostegno di De Luca.


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