Sant'Agata, tirano pietre dalla Villa: case a rischio


Sannio Quotidiano
Non avere un tubo da fare.
 E, quindi, concedersi un po' di sano divertimento tirando pietre.
 E poco conta che le stesse vengano lanciate in una proprietà privata con il rischio di creare danno a cose o, molto peggio, a persone.

 Una denuncia postata sui “social” da un cittadino saticulano “certifica”, ancora una volta, il grado di demenza imperante in ancora troppe persone. I fatti si susseguono da un po' di tempo nel pieno centro di Sant'Agata de' Goti.
 Persone, al momento ignote, si recano nella parte estrema della Villa comunale – quella che si sviluppa a margine di piazza Trieste. E, una volta li, per motivi che ancora sfuggono alla scienza, si sollazzano nel gettanore al di sotto della terrazza pietre e quant'altro.

 Il problema è che, al di sotto di quella grande balconata, una decina di metri più in basso, vi sia una proprietà privata.
 Con tanto di case, giardino, aia.
 In buona sostanza, gli inquilini – mentre si intrattengono negli spazi loro privati – si possono vedere piombare sul proprio capo, come detto, pietre o oggetti vari scagliati da molti metri più su.

 E che, quindi, impattano in basso con una violenza non trascurabile.
 Un modo di fare che sta pregiudicando la quotidianità delle persone in questione le quali, nel temere per la propria incolumità, si sono ritrovate a modificare le proprie abitudini.

 Dal momento che, causa follia altrui, il pericolo è realmente importante.
 La questione è divenuta seria e le vittime dell'imbecillità altrui hanno annunciato chiaramente di voler sporgere denuncia, anche assistiti dalle immagini della videosorveglianza fatta appositamente installare.
 Laddove il buon senso non può, quindi, “devono” le carte bollate.


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