Sant'Agata, medici di base: in 4.000 a rischio assistenza


Sannio Quotidiano 19 Luglio 2020
Sant'Agata de' Goti rischia di avere 5.000 assistiti privi di medici di base.
Si profila una vera e propria emergenza assistenziale in quel di Sant'Agata de' Goti dove, nei prossimi giorni, concluderanno i rispettivi percorsi professionali almeno due medici di base – sebbene si vociferi anche di un terzo che, però, non è stato ancora stato individuato con certezza.

Nei giorni scorsi parlammo dell'addio del dottore Carmine Della Ratta cui si somma, cosa che del resto era già programmata, anche quello del medico Giuseppe Buonomo.
Decisioni che, ovviamente, non sono improvvisate ma che i due professionisti hanno, per tempo, provveduto a comunicare ai rispettivi pazienti.
Il problema vive nel fatto che quanti si sono trovati a recarsi presso la sede Asl degli ex Coltivatori diretti ai fini della scelta del nuovo medico si sono sentiti dire di tornare non prima dei principi del mese di ottobre.
Cosa succederà, quindi, nel tempo intermedio? Ovvero da ora fino ad ottobre? Chi assisterà...gli assistiti? Domanda non di poco conto. 

Ed è proprio quella che i tanti che si sono recati agli sportelli Asl hanno posto a chi di competenza. Sentendosi rispondere, parola più parola meno, di andare a Montesarchio li rappresentando le non infondate perplessità.
Si parla, quindi, di 4.000 persone in cerca di...medico.
Sempre che, come prima anticipato, non si palesi anche un terzo professionista in via di pensionamento, cosa che farebbe inevitabilmente lievitare i numeri.
Agli ex Coltivatori diretti, intanto, regna il caos tra gli utenti.
Che vanno e vengono con espressione disorientata.
Servirebbero chiarimenti e risposte anche e soprattutto al fine di tranquillizzare l'utenza anziana, quella più sensibile al riferimento del medico di base

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