Da Durazzano il “grazie” a don Mimmo Battaglia

Sannio Quotidiano 2 Settembre 2020

 La Chiesa che non resta confinata nei sermoni, nei paroloni, nelle stanze dorate. Bensì la Chiesa che scende per strada e che si nutre del contatto con il quotidiano.

 Cogliendone i timori e le sofferenze ed operandosi, concretamente, per risolvere ed alleviare.

 La Chiesa di Francesco, la Chiesa incarnata da don Mimmo Battaglia, Vescovo della Diocesi di Cerreto-Telese-Sant'Agata de' Goti. Sin dai principi del suo mandato episcopale in prima linea rispetto a questioni quali quelle del Centro medico Erre e della relativa crisi occupazionale, rispetto alla questione dell'ospedale di Sant'Agata de' Goti, del contrasto alla ludopatia. 

E lo ricordiamo, ancora, quando si era reso disponibile a farsi da garante per i residenti dell'Iacp di Airola costretti ad abbandonare le abitazioni, causa pericolo statico delle stesse, ed in difficoltà a reperire nuove abitazioni causa l'atteggiamento di diffidenza trovato nella Comunità. Ma non è solo questo.

 Monsignor Battaglia è venuto anche in supporto di imprenditori entrati in difficoltà causa Covid. E, anche in questo caso, l'aiuto lo ha espresso in modo tangibile, vero. 

E, con riguardo a quest'ultima, encomiabile iniziativa, è venuto il grazie da parte di chi ha potuto beneficiarne. 

“Le piccole imprese, i commercianti, gli artigiani di Durazzano ringraziano di cuore il Vescovo, Monsignor Domenico Battaglia, per la sensibilità e la disponibilità dimostrate, ancora una volta, in un periodo particolarmente difficoltoso e di bisogno dovuto all'inaspettata emergenza dettata dal Covid”. 

Così esordisce nota. Che prosegue “Tramite il fondo speciale messo a disposizione da Monsignor Battaglia, molte piccole imprese hanno trovato un'ancora di salvezza per far fronte alle esigenze impellenti e alla carenza di risorse derivanti dalla mancanza di lavoro. Un grazie di cuore va anche alla Caritas – la conclusione - Organismo sempre presente e vicino alle esigenze dei più bisognosi”.

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