L'opposizione di Sant'Agata de' Goti costituisce due distinti gruppi consiliari. Questo quanto si è registrato nel day after elettorale. "Dei Goti" e Partito Democratico le due anime attraverso le quali si andrà ad articolare la nuova minoranza. Giannetta Fusco e Carmine Valentino, con la prima nel ruolo di Capogruppo, a costituire la formazione in parlamentino denominata “Dei Goti”. Nicoletta Vene, Renato Lombardi e Luciano Iannotta, invece, andranno a comporre il gruppo del Partito Democratico con Lombardi, consigliere provinciale in carica, a calzare la casacca di vertice.
Ovviamente, la mancata presenza nel gruppo in questione di Carmine Valentino, attualmente Segretario provinciale del Partito Democratico, si presta ad una doppia interpretazione anche e soprattutto alla luce di “voci” che darebbero lo stesso in freddo con il partito di appartenenza. Vi sarebbe in primis, si diceva, una spiegazione di tipo tecnico e, quindi, altra squisitamente politica. Secondo la prima “teoria”, la presenza di diversi consiglieri eletti in opposizione appartenenti al Partito Democratico avrebbe imposto la connotazione ufficiale in termini di partito. Nessun “problema” se non fosse stato per la posizione di Giannetta Fusco che non è tesserata Pd ma che neppure avrebbe potuto formare un gruppo a se stante non essendo ciò consentito dal Regolamento del Consiglio comunale. Pertanto, ad accompagnare la uscente assessore nel gruppo – consentendone la costituzione - si sarebbe prestato Valentino nel suo ruolo di capolista. A questa prima linea di pensiero si affianca quella di chi ritiene che Valentino, con questo gesto, abbia in realtà voluto dare un segnale politico “forte” allo schieramento partitico del quale egli stesso è vertice provinciale. Sull'altra sponda della maggioranza, al momento, si dovrebbe convolare, invece, in un gruppo unico intitolato, appunto, “Città nuova”.
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