Sannio Quotidiano Dom 15 Nov 2020
Scuole aperte? Scuole chiuse? E fino a quando? In attesa che si potesse sciogliere l'arcano, alcuni sindaci hanno giocato di anticipo.
“Non vi sono le condizioni per riaprire le scuole”, anticipa ai nostri taccuini il Primo Cittadino di Arpaia, Pasquale Fucci, che ha disposto la sospensione della didattica in presenza – meglio dirsi, il prolungamento della stessa - fino a tutta la data del 28 novembre.
Scelta ancora più prolungata quella del Comune di Moiano – posta in essere per mano del vicesindaco Lucia Meccariello, indisponibile, causa Covid, Giacomo Buonanno - che dice stop fino a tutto il 3 dicembre.
Ed il riferimento, in ambo i paesi, è ad ogni ordine e grado, sia afferenti il pubblico sia il privato.
“La situazione si evolve in modo repentino, per questo motivo, dopo aver riunito il Coc e dopo aver appreso della decisione governativa di inserire la Campania in zona rossa – così Fucci – si è deciso di prolungare la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado insistenti sul nostro territorio, di altre due settimane. Pertanto, abbiamo emanato ordinanza al riguardo.
Ad Arpaia ci avviciniamo al 2% dei contagi, rispetto alla popolazione, molti sintomatici, altri paucisintomatici, tutti seguiti a domicilio. Il nostro concittadino ricoverato è stazionario, auspichiamo il suo ritorno a casa quanto prima e pronta guarigione per tutti i sintomatici a domicilio.
Adesso, più che mai – ha concluso il Primo Cittadino caudino, anche medico - vi invito a rispettare le regole, soprattutto ora che la regione è stata dichiarata zona rossa; massimo senso di responsabilità da parte di tutti”.
Anche Michele Napoletano lavora in tal senso: l'anche consigliere provinciale ipotizza l'interruzione fino a metà mese di dicembre.
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