Il bimbo autistico, il pianoforte e l'appello a Michele Napoletano

 

Giuseppe Fortunato - Sannio Quotidiano Sab 14 Nov 2020

Una terapia, un tramite di comunicazione. Una parentesi di serenità. Non solo espressione artistica, quindi, ma anche “cura”.
Per un ragazzino autistico della provincia di Caserta – e per la sua famiglia – tutto questo vive nella musica.
Davide è il nome del giovane protagonista di questa vicenda ed il Maestro Anna Izzo, Direttore del “Mille e una nota” di Airola, la sua Musa.

“Noi viviamo ad Acerra e frequentiamo da circa un anno e mezzo l’accademia Mille e una nota – è l'incipit della lettera che la mamma di Davide ha scritto all'indirizzo del Primo Cittadino airolano, spaventata dalle restrizioni in entrata/uscita stabilite dall'ordinanza sindacale e, quindi, dalla prospettiva di non poter far frequentare le lezioni di musica al suo figliolo - Con la presente vogliamo chiederle di avere un permesso speciale affinchè Davide possa continuare le sue lezioni di pianoforte in presenza, rispettando come ha sempre fatto tutte le norme di sicurezza. Davide rischia di perdere il suo contatto con il mondo.
Non parlo del nostro mondo –
ha ancora fatto presente la donna - quello che spesso fatica a creare un contatto, perchè fatto di caos, di forma, di convenienza...Ma parlo di quel mondo fatto di emozioni, di calma, di contenuti semplici e autentici. Parlo  della musica.
Spesso si pensa che una persona autistica vive in una “fortezza”, in un mondo inaccessibile, in realtà il mondo di mio figlio è accessibile, fatto di ordine e di calma, di silenzi che parlano.
Chiunque può accedere, basta chiedere permesso con garbo. La musica lo ha fatto, ha saputo entrare nel suo animo, ha saputo accoglierlo. Oggi non posso privare mio figlio di questo contatto, lo condannerei al suo isolamento, al suo destino infame.
Non posso permetterlo, Davide non merita di perdere un mondo migliore”

Fin qui la toccante lettera, squarcio in un mondo dove amore e pazienza sono componenti imprescindibili. E Michele Napoletano? Il sindaco – bravo amministratore e grande uomo - immediatamente ha accolto l' “appello”. Dando massima disponibilità, massima apertura.
Nessun problema, nessun impedimento
“Se la musica vale tanto per questo ragazzo, se le lezioni hanno questa forza per Davide, le porte del nostro paese saranno sempre aperte"

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