Montesarchio, ecco le telecamere leggi-targhe

Sannio Quotidiano 24 Novembre 2020 

Arrivano le telecamere cattura targhe a Montesarchio. L'Amministrazione comunale guidata dal Primo Cittadino Franco Damiano, infatti, ha disposto l'acquisto della particolare infrastruttura. Questo quanto si apprende dai contenuti della determina numero 57 dell'Area “Innovazione tecnologica” di Palazzo San Francesco. L'investimento, che prevede un esborso di bilancio per 6710 euro, consentirà l'acquisto di un modello di occhio digitale “Selea Targa-750”, apparecchiatura che atto alla lettura delle targhe dei veicoli in circolazione nelle due direzioni di marcia. Un occhio intelligente in quanto capace di “pizzicare” infrazioni quali la circolazione priva di copertura assicurativa o di veicoli gravati da fermo fiscale o da mancanza di revisione. Una soluzione che si palesa come strategica ai fini del controllo del territorio e che identifica, in un certo senso, la prima fase della nuova gestione della Polizia municipale avente guida nel Capitano Serafino Mauriello. Il dispositivo verrà collocato in un varco strategico quale l'incrocio via Benevento-via Capone. “L’Amministrazione – viene rappresentato - ha tra i principali obbiettivi la sicurezza del territorio comunale sia attraverso il potenziamento e la qualificazione del corpo di Polizia locale, sia attraverso il potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino. Ciò atteso come tra gli obiettivi della Polizia locale vi sia quello del contrasto dei fenomeni di illegalità diffusi correlati alla circolazione stradale e di garantire ai cittadini un idoneo livello di sicurezza anche in tema di circolazione stradale. Si è ritenuto, pertanto, di dover potenziare significativamente l’attività di contrasto nei confronti dei predetti fenomeni, attraverso strumenti tecnologicamente avanzati che consentano l’accertamento immediato e dinamico delle infrazioni, aumentando ed agevolando la capacità di controllo effettuato personalmente dagli operatori di Polizia Locale sulle strade di competenza”. Un plus che era quanto mai necessario considerando la strategicità della cittdina caudina e della Statale Appia, suo asse viario principale.