Le voci che avevano preso a circolare nell'ambiente rispetto alla disattivazione della Terapia Intensiva del "Sant'Alfonso" erano state, ovviamente, intercettate anche dal sindaco di Sant'Agata de' Goti, Salvatore Riccio, che, immediatamente, si era attivato con una richiesta di chiarimenti indirizzata al management del San Pio.
“Da notizia non confermata – ha esordito il passaggio del neo Primo Cittadino - che agita la città, apprendo che si stanno spostando presso l’ospedale Rummo di Benevento i posti di rianimazione incardinati, con Dca 41/2019 della Regione Campania, nel presidio “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”. Tale disattivazione – ha proseguito il massimo esponente cittadino - confliggerebbe con la scelta operata da codesto Management con quanto disposto nel citato Dca 41/2019 e ribadito nel nuovo Atto aziendale trasmesso alla Regione Campania per l’approvazione. La situazione emergenziale che stiamo vivendo consiglierebbe un rafforzamento della struttura e non un suo depotenziamento in termini di offerta assistenziale sul territorio. Atteso che tale decisione non mi è stata rappresentata nell’incontro tenutosi non più tardi di una settimana fa, presso la Direzione generale alla presenza del dottor Di Santo e del dottor Di Guida, mi corre l’obbligo di chiedere quanto questa “voce” risponda al vero, che sembra, ripeto, in contrasto con quanto disposto nel Dca 41/2019, che aspettiamo trovi al più presto concreta attuazione”.
Fin qui Riccio. Ma la nota della Dirigenza – vedi altro articolo in pagina – giunta successivamente a quella di Riccio dovrebbe contenere tutte le risposte del caso.
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