Moiano, Mirco Maglione il restauratore di biciclette

 

Sannio Quotidiano 29 Dicembre 2020

La passione che si sposa con il lavoro. Il tutto condito da un tocco di romanticismo e di “retrò”. Mirco Maglione, 27 anni di Moiano, ed un'arte che viaggia tra catene e due ruote.

Si, sono un restauratore di biciclette. Proprio così”. Non un meccanico, quindi, non il titolare di una officina dove portare la bici che necessita di una riparazione. Bensì, come detto, una figura dedita a recuperare mezzi datati. Allo stesso modo come si restituisce alla vita o alla fruibilità un mobile d'antiquariato o una vecchia tela. “Sono, ormai, oltre 13 anni che coltivo questa passione. Ne avevo 14, di anni, e già ero animato dall'amore per il restauro delle biciclette. Ed è una passione che già mi ha portato ad attivare una prima mostra in paese”.

“Quanti pezzi storici sono in mio possesso? - prosegue Maglione – Circa quindici, uno dei quali risalente agli anni Cinquanta. Presto metterò tutto in una vetrina virtuale grazie alla attivazione di un sito internet dedicato”.

Un'attività non certo molto in “voga” tra i coetanei essendo, piuttosto, un qualcosa che sta andando a graduale e progressiva estinzione. Maglione, però, ha già potuto trasformare in lavoro questa sua “rara” passione. “A Roma ho operato presso una azienda di “bike sharing” come meccanico nonché occupandomi anche degli aggiornamenti software. Quindi in Trentino ho operato come responsabile meccanico della Comoda bike”.

Un bell'esempio, quello di Mirco, da sempre operoso ed impegnato nel lavoro. Assennato, costante e scrupoloso sta costruendo una passione/attività che lo sta portando a sviluppare una competenza sempre più ampia. Perchè se il lavoro non c'è, bisogna anche essere bravi a saperselo creare. Molto spesso, come in questo caso, anche dal nulla.

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