da SANNIO QUOTIDIANO Giovedì 24 Dicembre 2020
L'opposizione consiliare di Sant'Agata de' Goti ha proposto ricorso al Tar chiedendo l'annullamento della deliberazione del Consiglio comunale numero 39, del giorno 18 novembre, con la quale si era provveduto a fare approvazione dello schema di bilancio di previsione finanziario 2019-2021. Al pari di questa deliberazione si chiede l'annullamento anche degli atti deliberali, assunti nella medesima seduta consiliare, numeri 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38 e di tutto quanto presupposto e conseguito. Si contesta, da parte degli esponenti dei gruppi Pd e Dei Goti, la erronea modalità di convocazione dell'organo consiliare; La violazione dell'ordine del giorno; La inosservanza del deposito della documentazione necessaria per poter liberamente e consapevolmente deliberare e, ancora, la preclusione dell'esercizio delle funzioni relative all'incarico rivestito dai singoli consiglieri comunali. A titolo esemplare, viene rilevato dai ricorrenti come, con riguardo alla ratifica della delibera 39 (quella relativa al documento previsionale), sia stato “eluso il termine minimo (di almeno 15 giorni) tra il deposito dello schema di bilancio comunale di previsione e di tutti i relativi allegati, compreso il parere dell'organo di revisione, e quello della celebrazione del Consiglio comunale, restando preclusa ai consiglieri comunali la prerogativa del fondamentale controllo”. Si rileva, inoltre, nel più ampio corpo di contestazioni, come la seduta consiliare di approvazione del Bilancio sia stato celebrata oltre il termine indicato dei 30 giorni nelle prescrizioni obbligatorie imposte dal Ministero dell’Interno. Si attende, ora, il res
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