La chiesa di San Francesco torna alla gestione Pro loco


Sannio Quotidiano 13 Gennaio 2020

(giu.for) La chiesa di San Francesco tornerà ad avere nella locale Pro loco uno dei suoi co-gestori.

 Questo quanto scaturirà per effetto di convenzione che si appresta ad essere stipulata tra l'Amministrazione comunale di Sant'Agata de' Goti e, appunto, l'associazione di promozione territoriale guidata dal Presidente Claudio Lubrano. Con l'Esecutivo di Palazzo San Francesco che, con atto di Giunta, ha già dato il “nulla osta” in tal senso.

 In buona sostanza, il rapporto tra le parti “consegnerà” alla Pro loco l'onere di curare l'apertura del plesso ecclesiastico nonché l'accoglienza e l'assistenza al pubblico.

 Si torna all'antico, quindi. La chiesa di San Francesco, infatti, già era in gestione alla realtà prolochina prima che tale rapporto fosse “spezzato” durante il secondo Valentino.

 La logica, quanto mai opportuna, è quella di valorizzare, attraverso l'affidamento a terzi, il patrimonio artistico alquanto prezioso che vive nella chiesa annessa al Palazzo comunale affidandola in mani, quali quelle di Lubrano, che hanno sempre rivelato interesse per la crescita e per la promozione del patrimonio. 

La Pro loco, tra gli obiettivi programmatici proposti all'Ente e che saranno sostanza della convenzione, pone il recupero e il ritorno nella chiesa di San Francesco della lapide di Madelgrima che, dopo essere ritornata in paese nel 2013, ha fatto il percorso inverso, in direzione Napoli, nel 2017 per giacere nei depositi del Museo archeologico nazionale. 

Tra gli obiettivi, ancora, il riallestimento della cellula archeologica, il coinvolgimento di giovani e studenti in attività collaborative e di sorveglianza durante lo svolgimento di manifestazioni culturali e mostre nonché la realizzazione di progetti di Servizio civile attraverso l'Unpli.  

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