Sant'Agata, Asl nomini sostituto medico Buonomo! Basta disagi!

 


(giu.for) Sant'Agata de' Goti e quella che si preannuncia essere una rivolta. Ebbene si, mezzo paese è sul piede di guerra a causa dei disagi che si stanno profilando a causa della nuova cessazione di servizio di un medico di base. Questa volta il dottore Giuseppe Buonomo a salutare il servizio dopo anni di lunga e di onorata attività. Prima di lui, una manciata di mesi addietro, erano stati i colleghi Palmieri e Della Ratta e, ancor prima, il medico di base Cosenza. Sant'Agata de' Goti, in buona sostanza, si è ritrovata svuotata della storica assistenza. Questa volta, però, il problema è serio. I 1.500 assistiti di Buonomo, che cesserà la sua missione in data 23 Febbraio, sono chiamati, come da avviso Asl, a dover scegliere una nuova figura. Per questo adempimento dovranno prenotarsi on line al sito dell'Azienda sanitaria locale, concordare un appuntamento e, quindi, individuare il nuovo professionista. Con il concretissimo rischio, per non pochi, di essere dirottati, necessariamente, su Frasso telesino e Moiano. Un modus agendi, quello dell'Azienda sanitaria locale, che non tiene conto della significativa marea di disagi. Da quello della prenotazione, che è il più banale – immaginarsela una persona anziana a dimenarsi con la prenotazione telematica. Poi, immaginarsi ancora persone che, in tempo di pandemia ed “evitate assembramenti”, sono costrette a file presso gli sportelli per operare la nuova scelta. Dulcis in fundo, tutti quanti saranno in eccedenza dovranno accettare l'opzione menzionata Frasso-Moiano. E così, quindi, una banale prescrizione diventerà una avventura titanica. Come si risolverebbe ogni disagio? Nominando un sostituto del dottore Buonomo che si prenda automaticamente in carico i di questi assistiti. Un provvedimento semplice semplice che darebbe un colpo di spugna a mille potenziali disagi. Nelle more, poi, si potrebbe lavorare al discorso carenze, allo scorrimento della graduatoria e alla nomina di un nuovo titolare. Perchè, quindi, non percorrere la via meno disagevole?

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