"L'Immacolata tra i Santi", la tela rubata torna a Montesarchio

Sannio Quotidiano 11 Aprile 2021

Il Consiglio comunale di Montesarchio, convocato per sabato prossimo, 17 aprile, alle ore 11, saluterà, con apposita seduta, il ritorno in città del dipinto rappresentante 'L’Immacolata fra i Santi Francesco, Domenico, Elisabetta e Teresa'. Si tratta, come si ricorda, di opera di pregevole valore che era stata asportata dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie di Montesarchio nell’anno 1997 e recuperata nel 2019 dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio culturale di Napoli, unità periferica con competenza regionale sulla Campania del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio culturale. L'attività di recupero, si ricorda, era stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli ed aveva tratto spunto dalla denuncia di furto, presentata da un antiquario napoletano, di numerose opere d’arte in suo possesso. Oltre ad accertare che la denuncia non era altro che un mezzo, messo in atto dallo stesso antiquario, per tornare in possesso di beni dallo stesso posti in commercio (nell’abitazione del denunciante erano stati rinvenute opere d’arte da lui stesso inserite in denuncia), i riscontri investigativi avevano consentito, altresì, di sequestrare numerosissime opere provenienti da 12 furti avvenuti in tutta Italia in danno di private abitazioni e di istituti di culto. Nell’ambito della indagine furono rinvenute cinque parti del dipinto in questione mentre la sesta (la più importante per la sua iconografia in quanto rappresenta la parte centrale del dipinto) fu sequestrata, sempre su disposizione della Procura di Napoli, nel corso di una vendita presso una nota Casa d’Asta del capoluogo campano. Ora, quindi, dopo ben 24 anni, il rientro in Valle Caudina. Il momento consiliare sarà utile per porgere ringraziamento all'Arma per la brillante operazione di due anni fa. Allo stesso tempo, si discuterà anche della futura sistemazione del prezioso reperto: per il momento, si apprende, si allestirà una mostra settimanale di 'benvenuto' presso il Museo archeologico del Sannio Caudino

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