Sannio Quotidiano Martedi 27 Aprile 2021
Al Sant'Alfonso Maria de' Liguori non si effettuano più tamponi.
Quanto meno non si effettuano più quelli di verifica, ovvero quelli su pazienti già positivi che attendono la negativizzazione.
A scoprirlo, proprio malgrado, sono state persone che, nella giornata di ieri, si sono recate, in forza di concordati appuntamenti, presso la struttura ospedaliera di contrada San Pietro per il particolare adempimento e che non hanno potuto fruire del servizio spostato, come si apprende, a Benevento.
Cambio di programma, quindi, e virata verso il Capoluogo.
Ma il problema è solo relativamente questo.
Quello maggiore e più antipatico vive nel fatto che nessuno si sia preoccupato di avvisare i soggetti in questione di non doversi recare a Sant'Agata de' Goti bensì al San Pio di Benevento.
Il che non è proprio l'optimum per persone che già vengono da un momento non facile e che dovrebbero trovare agevolazione nei servizi e non inghippi.
Come si apprende, in particolare, la volontà aziendale sarebbe quella di dedicare la struttura saticulana esclusivamente all'attività vaccinale.
Nulla quaestio sulle scelte della Dirigenza quanto perplessità, si ripete, rispetto al fatto che nessuno abbia avvisato nessuno.
E su questo aspetto, probabilmente, si può lavorare meglio.
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