Sant'Agata, entrano di notte a scuola...e si prendono il caffè


Sannio Quotidiano 11 Maggio 2021

Rischiare una denuncia penale per una stupidissima “bravata”. Gli uomini dell'Arma dei Carabinieri sarebbero ad un passo dall'identificare gli autori di una mega stupidata consumatasi, a Sant'Agata de' Goti, in uno spazio temporale compreso tra la giornata di Sabato e la nottata tra Domenica e Lunedì. Ignoti (al momento) sono penetrati, infatti, all'interno del plesso scolastico del Capoluogo che, al primo livello, ospita l'Infanzia dell'Istituto Comprensivo numero uno e, ai piani superiori, le classi e gli uffici di Segreteria-Dirigenza del secondo Circolo. A rendersi conto del fatto che qualcuno era penetrato all'interno della struttura gli operatori scolastici che, ieri mattina, al riavvio delle attività didattiche, avrebbero ritrovato alcuni infissi forzati e “tracce” del passaggio di qualcuno all'interno del plesso. La cosa paradossale, si diceva, ma che depone, allo stesso tempo, per la “stupidaggine” del gesto, è che chi è si è concesso la passeggiata notturna non ha asportato nulla (e meno male). Eppure, tra pc, lim e quant'altro, all'interno della scuola non difetta il materiale di valore economico. A quanto pare, gli escursionisti non hanno fatto altro che prendersi un caffè. Ebbene si, un caffè. Sono state trovate tracce, infatti, di bicchierini sporchi. Un caffè che, però, rischia di costare caro ai protagonisti perchè, pur non avendo sottratto nulla, la condotta – tra porte forzate e invasione di spazi istituzionali - integra comunque diversi profili penali. I militari, ieri mattina, hanno rilevato la presenza di impronte digitali e passato al setaccio la videosorveglianza, di vario tipo, che non manca in zona. Nello spazio di poche ore, quindi, gli infelici protagonisti potrebbero avere nome e cognome. E non desterebbe affatto sorpresa se, alla fine, si scoprisse che la prodezza sia da ricondurre a qualche ragazzino del luogo. Lasciatosi contagiare da una voglia di avventura un po' estrema.

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