La santagatese D'Abruzzo brilla a Pesaro

Sannio Quotidiano

La musica parla santagatese. Ottimo riscontro per un talentino locale, la 18enne Alessia Rosa D'Abruzzo, che ha colto la prima piazza nel contesto del “Concorso internazionale musicale Pesaro”, kermesse che si pone in omaggio all'operista Gioacchino Rossini. Una rassegna, giunta alla edizione numero 18, promossa dall’associazione “Orchestra da Camera” e che si avvale della collaborazione del Comitato nazionale, istituito presso il Ministero dell’Istruzione, per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti. 

Per la giovanissima sannita un’aria da camera “Bambina” composta dalla di questi docente di “Teoria, Analisi e Composizione”, Antonietta Rosato, su testo di Alexandra Biondi. Ottima impressione quella che la D'Abruzzo ha destato presso giurati e platea tant'è che la Giuria medesima le ha tributato una menzione speciale per “il progetto culturale dedicato a valorizzare la composizione contemporanea attraverso il binomio artistico musica-poesia”. 

Vetrina di prestigio per la ragazza, che frequenta l'ultimo anno presso il Liceo musicale “Lombardi” di Airola – prossima all'esame di Maturità – e che si vedrà consegnato materialmente il premio, nel mese di agosto, durante apposita serata di gala che si svilupperà a Pesaro. 

Da bambina – spiega Alessia Rosa - seguivo una trasmissione televisiva in cui si esibivano diversi talenti tra i quali una cantante lirica che eseguiva “O mio bambino caro”. 

Ne rimasi talmente affascinata che volli assolutamente ricercare tutte le informazioni che riguardavano quella “canzone” e, così, scoprii che si trattava di un’aria famosa tratta dall’opera lirica “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini. È stato amore a prima vista. Anzi no…a primo ascolto”. 

Un feeling con l'arte musicale germogliato in un ambiente “profano”, per così dire, dal momento che in famiglia nessuno nutre una particolare predisposizione per note e spartiti. 

Inizialmente – osserva, al riguardo, la giovane – i miei genitori si chiedevano stupiti da chi avessi preso questa vocazione per il canto lirico ma, via via, posso pienamente affermare che i miei cari nonni, che sono i miei più grandi sostenitori, hanno cambiato idea e li scopro spesso a seguire le opere che manda in onda Rai 5”. 

Capitolo obiettivi, in appendice “Il mio desiderio più grande al momento è quello di proseguire e approfondire gli studi musicali al Conservatorio e poi ne ho uno più ambizioso,  ma che è anche, secondo me, quello più naturale, ovvero quello cioè di diventare una grande interprete della musica lirica calcando, perché no, i più grandi palcoscenici del mondo”.

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