Cade in montagna: montesarchiese recuperato con elicottero dopo 12 ore

da Sannio Quotidiano Veerdì 9 Luglio 2021

Gli è andata bene. Di lusso. Era ancora molto provato, ieri mattina, Dario Buono, montesarchiese reduce da una nottata da film sulle alture di Cervinara. Mercoledi sera, in particolare, l'uomo, si era voluto concedere una sgambata in bici attraverso Piano di Lauro ed il Mafariello quando, "dopo aver sbagliato una curva", è scivolato giù ad un vallone, per circa 20 metri. "Ho strisciato, cadendo giù, lungo un costone. Una volta arrivato in basso, mi sono ritrovato in un punto dal quale non potevo assolutamente muovermi. Non perchè impossibilitato fisicamente ma proprio per la conformazione del luogo". Lucidità alla mano, il nostro escursionista - quando erano le 20:30, nelle imminenze della caduta - ha allertato i soccorsi. "Grazie al telefonino - spiega - ho potuto fornire la posizione al personale del Soccorso alpino e speleologico della Campania che mi hanno immediatamente tranquillizzato facendomi presente che sapevano dove mi trovassi". Un battesimo poco felice con le vacanze estive. Buono, infatti, classe '75, sposato con figli, è un funzionario Eurostat e da anni vive in Lussemburgo. L'estate, però, e non solo, rappresenta l'occasione per tornare in Valle Caudina per abbracciare la famiglia d'origine e, perchè no, per regalarsi una sana pedalata. "Ero arrivato domenica - spiega ancora il medesimo - Ieri (mercoledi per chi legge, n.d.r) ho inforcato, alle 17:30, la bici. Poi la brutta scivolata". I soccorsi lo hanno raggiunto all'1:30 del mattino di giovedi. "Per telefono mi hanno fatto compagnia i Vigili del Fuoco, quelli del 118, rassicurandomi sul fatto che il problema non era quello di trovarmi bensì solo quello di raggiungermi". Alla fine arrivano primi uomini e accertano che l'uomo non presenta traumi evidenti. Quindi ulteriore personale a giungere sul luogo, circa sei-sette unità, verso le 4:30 della notte. Il recupero, però, è complicato per la ubicazione - il 46enne si è infilato, praticamente, in un imbuto tra rocce molto scoscese. Ci vuole un elicottero per tirar via Dario: il mezzo dei Vigili del Fuoco giunge sul posto e, alle ore 8:30 del giorno, il giovane caudino è finalmente libero. Quindi il trasferimento, grazie ad un mezzo Misericordia, al "Rummo" di Benevento dove lo stesso è stato trattenuto solo per mera precauzione: per lui solo una slogatura ed una avventura - bella non sappiamo, certamente "diversa" da raccontare - agli amici. Dallo stesso, in chiusura, un cenno "agli oltre cinquanta uomini coinvolti nell'operazione" tra Soccorso alpino, Caschi rossi, Polizia, Carabinieri, Protezione Civile di Rotondi, Cervinara e Paolisi e Centrale operativa 118 con ambulanza territoriale


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