“Stiamo affrontando il problema idrico di Montesarchio con attenzione e serietà”.
Nicola Striani, assessori ai Lavori pubblici di Palazzo San Francesco, interviene per commentare le “politiche” cittadine rispetto alla delicata questione data dalle ataviche “carenze” nella particolare fornitura.
Montesarchio, non da oggi, infatti, soffre nella parte alta della penuria d'acqua con i gravi disagi che si trovano a patire i residenti.
In corso, tuttavia, sono iniziative che dovrebbero andare a risolvere il disagio nell'area della Vitulanese
“Il cantiere è operativo da quasi 15 giorni – fa presente il giovane assessore – il cronoprogramma prevede che i lavori si estendano per tre mesi. Si tratta di azioni che si sarebbero dovuti eseguire prima ma si è avuto un rallentamento determinato dalla emergenza sanitaria, da un lato, e, dall'altro, dalle necessità tecniche connesse al rispetto dei parametri del Bilancio”. “L'importante – osserva ancora il medesimo – è che le opere sono state avviate: la prossima sarà un'estate di piena normalità per quanti risiedono in questa area del paese”.
Le opere prevedono la posizione di un nuovo impianto di risalita - un investimento pari a 350.000 euro - con tali fondi che sono attinti da precedente mutuo contratto presso la Casse Depositi Prestiti Spa.
“Non dimentichiamo – insiste lo stesso – le attività che sono in essere anche a piazza Umberto: in quella sede si stanno sostituendo, a vantaggio delle utenze del Centro storico, tubature idriche vecchie di quasi mezzo secolo che presentavano importantissime percentuali di dispersione.
Anche in quella zona si assisterà ad un sicuro beneficio in termini di approvviggionamento dell'acqua. Molto spesso questa Amministrazione viene attaccata perchè si dice che la medesima si sia disinteressata alla problematica acqua: voglio solo ricordare che, tra piazza Umberto e via Vitulanese, questa consiliatura sta eseguendo interventi per circa 3 milioni di euro, riflesso di una programmazione precisamente “tarata” su questo tema”
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