Airola, cani ammazzati con colpo al capo


Sannio Quotidiano Martedì 17 Agosto 2021

Cosa succede ad Airola? 

Una inquietante testimonianza è quella che viene dalla cittadina caudina dove, a quanto parrebbe, v'è qualcuno che si diletta ad ammazzare cani. 

E lo farebbe in modo violento, eclatante, con un colpo - scagliato non si sa con quale arma - assestato al capo delle povere bestie. 

Una vicenda da brividi quella che è denunciata attraverso le pagine social dell'associazione "Cuori randagi", realtà che da tempo si adopera, in regime di volontariato, per alleviare la piaga del randagismo. 

Ebbene, per la terza volta in quattro mesi è stato rinvenuto, sul territorio, un randagio con la testa letteralmente aperta in due. 

E non un eufemismo. 

Nel mirino un gruppo di bestiole che staziona nella zona industriale e che li viene accudito dalle volontarie. 

Le telecamere che insistono sull'area, a quanto pare, non sarebbero riuscite a cogliere nulla perchè i fatti si sono verificati fuori campo. 

Ma appare chiara la matrice violenta con il tipo di lesione riportata dagli animali che parrebbe essere incompatibile con un investimento. 

Sdegno e rabbia da parte delle attiviste che hanno annunciato la volontà di sporgere denuncia contro ignoti. 

Scene raccapriccianti quelle pubblicate sui social nel solo intento di dare la percezione e la dimensione di un fenomeno che deve fare preoccupare. 

In attesa e nella speranza di potersi giungere a qualche risposta - speranza alquanto remota - si ri-sottolinea il grande merito di "Cuori randagi", associazione che, con profonda dedizione, opera nella direzione di dare dignità ai tanti animali vaganti presenti sul territorio sensibilizzando cittadini ed Istituzioni alla pratica delle sterilizzazioni, unico rimedio per arginare un problema, quello del randagismo, che ha risvolti in termini di salute ed economia pubbliche nonchè di dignità animale.

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