Sannio Quotidiano Martedì 28 Dicembre 2021
E' una situazione di preoccupazione forte quella che si palpa presso la Comunità caudina. Il Covid punge, fa paura. E lo specchio di questa situazione la si rinviene anche nei numeri delle farmacie. Una fila notevole, ad esempio, è quella che, nella intera giornata di ieri, si è registrata presso la farmacia De Lucia di Forchia. Doppio ingresso - uno per l'acquisto dei comuni medicinali - l'altro, laterale, per l'esecuzione dei tamponi. Un fiume di persone corposo che si sottopone all'esame "veloce" - chi in presenza di sintomi, chi perchè venuto a contatto con positivi. Non diversa la situazione a Sant'Agata de' Goti dove importanti numeri sono quelli che si registrano presso le storiche farmacie "Ievoli" e "Viola". Tamponi numericamente "aumentati tantissimo", fanno presente dalla croce verde del Centro storico; la dottoressa Patrizia Viola, della omonima farmacia, parla similmente di "tamponi triplicati". Dal giorno della Vigilia ad oggi, ancora, salita "in modo importante" la quantità degli antigenici effettuati anche presso la farmacia Mauro-Mele di Moiano con, in parallelo, cresciuto anche il tasso di positivi. Un buco, ancora, quello che si riscontra a Montesarchio ed Airola dove, su cinque riferimenti, solo uno (Abbatiello) effettua esami in questione non potendosi disporre, quindi, con riguardo a questi due paesi, di una statistica apprezzabile. Le notizie che giungono da Airola, tuttavia, non sono assolutamente buone. Il sindaco Vincenzo Falzarano non ha ancora interloquito con il Prefetto di Benevento, come dal medesimo annunciato, al fine di varare misure straordinarie di contenimento alla diffusione virale. Ma si vocifera, in via ufficiosa, di un numero di positività che, ormai, veleggia oltre quota cento. Senza contare il "sommerso" dato da tamponi fai-da-te, in casa, che potrebbero sfuggire ai numeri ufficiali
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