Sono 1073 in Campania, 87 nella intera provincia di Benevento e 159 in quella di Avellino. Venti nel Comprensorio, sia sannita sia irpino, della Valle Caudina. E' questo il bilancio dei centenari come risultanti alla data del 1 Gennaio del corrente anno. Centenari e anche più che popolano l'area della Valle dove aria, natura e buon cibo possono rappresentare un prezioso elisir di lunga vita. Venti, come detto, i super nonnetti made in Caudium laddove, però, i paesi dell'avellinese battono, nella particolare statistica, quelli della provincia beneventana. Una maggioranza schiacciante, dodici contro otto, si trova, infatti, in due dei quattro paesi avellinesi della Valle (Cervinara e San Martino Valle Caudina). Il record assoluto, da un punto di vista di numeri assoluti, è quello detenuto da Cervinara: sono ben otto gli ultracentenari che vivono dalle parti di Caterina Lengua. Ed è vero - si -che Cervinara è un Centro con un buon numero di residenti ma non sempre la proporzione demografica è il criterio principe. Basti pensare, infatti, che a Montesarchio non v'è neppure un over 100 mentre a Paolisi se ne contano ben due - che rispetto ai 2000 residenti fanno del Centro griffato Maietta il migliore in proporzione al numero degli abitanti. Non male Sant'Agata de' Goti dove il motto della mela (annurca) al giorno che leva il medico di torno si traduce in quattro vecchietti da record. E quattro ve ne sono pure a San Martino Valle Caudina. Per il resto, a completare la graduatoria, un centenario a testa per Airola e per Moiano. I pochi numeri disponibili possono giustificare un ragionamento? Di certo nel territorio della Valle si rinvengono condizioni e caratteristiche ambientali abbastanza uniformi; piuttosto, la genetica pare poter concorrere con un suo ruolo. Basti pensare, in merito, come nella macroarea Cervinara-San Martino si rinvenga un rapporto di un centenario ogni 1.138 abitanti mentre nella restante parte del territorio caudino la media vola ad uno ogni 6926.
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