"Il fatto non sussiste": assolti Iannotta e gli altri agenti


Sannio Quotidiano Mercoledì 22 Giugno 2022
Assolti con formula piena perchè "il fatto non sussiste". Il Collegio giudicante del Tribunale di Benevento ha sollevato da ogni accusa il già Comandante della Polizia municipale di Sant'Agata de' Goti, Vincenzo Iannotta, nonchè gli agenti Giuseppe De Rosa, Raffaele Troia e Mario Libardi - quest'ultimi due intanto collocati a riposo per raggiunti limiti d'età. I quattro erano stati rinviati a giudizio rispetto ad una ipotesi accusatori di abuso d'ufficio. La fattispecie contestata era connessa a presunte condotte che sarebbero state perpetrate, nell'anno 2015, nei confronti del Presidente della Pro loco Claudio Lubrano, a sua volta difeso dall' avvocato Ettore Marcarelli. La vicenda sarebbe stata relativa a sanzioni comminate a tre mezzi in uso alla Pro loco per mancanza di copertura assicurativa laddove i mezzi medesimi, come contestato dagli inquirenti, pur avendo disponibilità di spazi il Lubrano, sarebbero stati trasferiti in un deposito giudiziario. Inoltre, in capo al solo Iannotta, erano venute contestazioni che riguardano ulteriori episodi. Sempre secondo il Magistrato, infatti, il già numero uno delle divise cittadine avrebbe elevato tre sanzioni da 436 euro cadauna al Lubrano per non aver presentato al Comando, nel tempo debito, i documenti comprovanti la copertura assicurativa. Sempre secondo il teorema dell'accusa, il vertice delle divise sarebbe stato a conoscenza del fatto che i mezzi non erano intestati al vertice del sodalizio di promozione territoriale. Come detto, però, i giudicanti hanno sollevato da ogni accusa le divise pronunciando assoluzione piena.

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