Insieme si cambia riparte: l'annuncio di Frogiero



Sannio Quotidiano Venerdì 3 Giugno 2022

“Per due anni non è stato possibile, causa Covid, fare attività col Movimento civico.
Nei prossimi giorni avvieremo i primi incontri per organizzare il Movimento e coinvolgere altre persone, non solo giovani.
E per riprendere quell’attività di informazione e di proposta politica, che ora è più necessaria rispetto agli anni scorsi”.
Così Antonio Frogiero, promotore del Movimento civico “Insieme si cambia”.
“L’obiettivo è sempre quello del cambiamento e di creare una nuova classe dirigente capace e competente.
Il coinvolgimento di giovani è l’ obbiettivo principale, ma nella logica della selezione secondo requisiti di lealtà, coerenza e spirito di sacrificio, sapendo che la acquisizione dell’esperienza politico-amministrativa richiede tempo.
Resta un movimento politico trasversale e locale – spiega ancora Frogiero – i cui componenti possono venire da qualunque partito o formazione politica, senza preclusioni.
Le scelte riguarderanno solo un progetto politico amministrativo per le elezioni comunali.
Lo scenario politico rispetto al 2019 è profondamente cambiato: vi era Valentino e, poi, noi che rappresentavamo la alternativa. Oggi, invece, vi è una frammentazione che non ha avuto precedenti nella storia di Sant’Agata.
Lo stesso movimento “Insieme si cambia” ha visto defezioni e abbandoni che hanno creato una sorta di confusione nell’elettorato. La galassia Valentino, all’indomani della sconfitta, si è frantumata in diversi gruppi che hanno interrotto ogni rapporto anche sul piano personale e difficilmente si riappacificheranno.
La maggioranza nata da un’opera di assemblaggio – insiste il legale santagatese – con l’unico scopo di sconfiggere Valentino, resta divisa in diversi gruppi che si osteggiano per difendere i propri interessi quotidiani ed è connotata da inesperienza e incapacità politica (in qualche caso anche di mancanza di volontà) per poter pensare un progetto futuro di cambiamento e di rinnovamento della classe dirigente. L’attività amministrativa è a mo’ di Comune commissariato.
Ormai è nel miglio verde e andrà avanti fino alla fine del mandato (salvo volontà del Sindaco), perché i consiglieri sono consapevoli che i due terzi di loro non saranno rieletti.
Ciò perché “Città Nuova” si è fermata all’aver scimmiottato il Movimento Insieme si Cambia, manifestando in tutta la sua pienezza una politica vecchia degli anni Novanta.

“PRONTI AL CONFRONTO CON TUTTI”

Stanno facendo, almeno sui punti programmatici più importanti, esattamente l’opposto di quanto detto e scritto in campagna elettorale. Ciò certamente non per mala fede, ma per presunzione, incompetenza e inesperienza. Oggi abbiamo una Città che sta al minimo livello, sul piano economico, occupazionale, commerciale, turistico e sociale degli ultimi 40 anni.
Nessuno può pensare da solo di poter risolvere i problemi di indebitamento del Comune, di sviluppo economico-sociale, di disoccupazione giovanile altissima.
Sul piano politico provinciale e regionale inesistente ed incapace di poter difendere i propri interessi.
In questa situazione non c’è altra soluzione che far scendere in campo le migliori capacità, competenze e esperienze politiche che mettono la parola fine al passato, superando le divisioni e le incomprensioni, guardando solo al futuro e andando oltre i propri individualismi.
Ciò richiede un confronto franco, leale e trasparente, intorno ad un tavolo circolare ove le proprie ambizioni, aspettative e risentimenti vanno messe da parte, per realizzare un progetto politico con l’obbiettivo di un rinascimento santagatese, ma anche la creazione di una nuova classe dirigente, che possa essere protagonista anche oltre i confini comunali.
Il percorso è difficile e ha bisogno di tempo, ma l’alternativa sarebbe la divisione in tanti piccoli gruppi dove le migliori capacità, competenze e esperienze politiche non possono lavorare all’unisono e fare cose straordinarie di cui Sant’Agata ha bisogno.
“Insieme si cambia” – prosegue e conclude Antonio Frogiero – ci sarà e si confronterà con tutti, nessuno escluso, senza rivendicare ruoli, ma mettendosi a disposizione di quanti (in forma di movimento, partito, individuale) si vogliono adoperare per creare un progetto politico da zero, individuando figure, funzioni, candidati e amministratori nella logica delle decisioni collegiali”.

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