Un miliardo 517 milioni di euro.
È questo il costo stimato per la realizzazione della Marcianise-Paolisi, maxi infrastruttura che, attraversando le valli Caudina e di Suessola, rappresenta al momento l'opzione più fattibile per dare corpo al progetto di "Collegamento Caserta-Benevento - I Lotto - Collegamento dell'area delle "Forche Caudine" con il Corridoio Tirrenico (A30)".
Venerdì 8 Luglio, in particolare, presso le sedi del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, si è sviluppata una tavola rotonda dove sono state discusse le tre ipotesi di tracciato per la realizzazione dell'importante collegamento.
Tra le varie possibilità, tuttavia, particolare attenzione si è incentrata su quella, prima menzionata, che prevede l'origine del tracciato da Marcianise, ovvero nelle immediatezze del tracciato dell'autostrada A3, con approdo presso la rotonda che, in territorio paolisano, si sviluppa lungo la strada statale Appia e che già ora rappresenta importante snodo confluendovi la Fondovalle Isclero e la Scorrimento veloce. La Marcianise-Paolisi, che porrebbe in rapidissimo collegamento il sistema autostradale con l'entroterra della Valle Caudina, si snoderebbe lungo un tracciato di 25 chilometri e andrebbe a presentare due uscite, nell'area del Casertano, nel Comune di San Felice a Cancello, presso la località “Ponti Rossi”, ed una ulteriore nel Comune di Santa Maria a Vico presso la locale area industriale.
Nel territorio caudino, invece, vi sarebbe una uscita a cavallo tra i territori comunali di Arpaia e di Forchia.
Questa soluzione infrastrutturale andrebbe ad rappresentare una risposta importante per un bacino di 60.000 abitanti che, ora come ora, ha nel casello autostradale di Nola quello più immediato per agganciarsi ai percorsi autostradali.
Ed è una risposta comunque non immediata in termini temporali né molto adeguata dal punto di vista logistico.
È chiaro, poi, come tale percorso andrebbe a sgravare la Strada Statale Appia, attualmente ai limiti del congestionamento.
Commenti
Posta un commento