Ospedale Sant'Alfonso, caldo torrido per pazienti e personale


Sannio Quotidiano Venerdì 29 Luglio 2022

Ma che caldo fa al Sant'Alfonso Maria de' Liguori. 

Clima tropicale un pò ovunque. 

Si boccheggia in ogni dove e l'unico rifugio nei nostri paesi, così lontani dalla piacevole brezza marina, è quello rappresentato dai condizionatori. 

Dove ci si rifugia alla ricerca di una parentesi di freschezza - bolletta e stangate energetiche permettendo. 

Ma non al Sant'Alfonso. 

Anche quest'anno, come ogni anno, il caldo afoso attanaglia i pazienti della struttura ospedaliera di contrada San Pietro. 

Perchè anche a questo giro estivo non v'è traccia di aria refrigerata. Nulla di nulla. 

L'appuntamento è ormai divenuto una costante per la nostra testata che, ad ogni stagione calda, si trova a rilanciare l'appello di pazienti e/o operatori che li si trovano a stazionare. 

Come a tutti noto, la struttura sanitaria in questione è tutta compattata nei relativi servizi, in quelli che sono residuati, in un unico piano della struttura sanitaria. 

Tutti appassionatamente insieme. Ed al caldo. 

Inutile dire come un clima leggermente refrigerato sia assolutamente necessario per garantire una permanenza che sia quanto meno disagevole e per non complicare la situazione di persone che, per trovarsi in quel luogo, non godono certo di un momento di salute brillante. 

Chi ha avuto la sfortuna di trovarsi a transitare per i padiglioni della struttura, negli scorsi giorni, ci ha parlato di climi che sono assolutamente roventi, con condizioni che si fanno quasi insostenibili nel primo pomeriggio. Ci si arrangia o si cerca di sopravvivere con i ventilatori che, tuttavia, per loro natura non fanno altro che movimentare aria che resta, comunque, rovente.

Commenti