Si è rifiutata di rispondere alle domande.
Ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee.
Nella mattinata di ieri, interrogatorio di garanzia per A.D.D., 38enne docente di Benevento gravata dall'accusa di violenza sessuale aggravata che, secondo le ipotesi accusatorie, sarebbe stata posta in essere a danni di un dodicenne, suo alunno presso la scuola Secondaria di primo grado di Paolisi.
Con il volto travisato da occhiali e mascherina, con il cappuccio alzato sul capo, la donna si è presentata al cospetto del Gip Pietro Vinetti e del Pm Assunta Tillo.
Come detto, solo dichiarazioni spontanee quelle rilasciate dall'insegnante che avrebbe ammesso di avere dato - assecondando gli studenti - troppa confidenza alla classe e, nello specifico, al dodicenne.
Dai racconti della donna sarebbe trapelato un clima di eccessiva "espansività" in aula cui la medesima avrebbe tentato di porre freno.
Questo quanto fondamentalmente emerso.
Molto tesa la 38enne che avrebbe anche accusato un malore a conclusione del confronto con i Magistrati. L'avvocato Leone ha chiesto per la sua assistita il ridimensionamento della pena nell'obbligo di soggiorno e, soprattutto, la possibilità di proseguire nel percorso psicologico già intrapreso da svariati mesi.
Commenti
Posta un commento