Montesarchio: presunta violenza sessuale sulla figlia, il padre risponde al Magistrato


(Sannio Quotidiano) 
Ha negato le accuse. Ha negato ogni addebito.
Nella mattinata di ieri interrogatorio di garanzia, presso le sedi della Procura di Benevento, per l'uomo di Montesarchio, 47enne, gravato dalla ipotesi accusatoria di violenza sessuale che sarebbe stata perpetrata a danno della di lui figlia.
Il soggetto in questione, in particolare, è comparso al cospetto del Giudice per le indagini preliminari di Benevento, dottoressa Camerlengo.
I fatti erano emersi alla cronaca nella giornata di Venerdi 9 Settembre allorquando la medesima Camerlengo, facendo propria la richiesta che era venuta dal Pubblico Ministero, aveva applicato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla congiunta.
Ritenendosi da parte degli inquirenti, ovviamente in modo presuntivo, che l’indagato per un lungo lasso di tempo, in particolare dal 2007 al 2015, avesse abusato sessualmente della figlia nei momenti in cui i due si erano ritrovati da soli, in assenza della moglie e degli altri familiari.
Un'accusa che è ovviamente pesantissima, ancor di più - se possibile - alla luce della natura del rapporto familiare.
Ebbene, difeso dagli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio, l'indagato ha scelto di non avvalersi della facoltà di non rispondere e, pertanto, durante l'interrogatorio, ha fornito la propria versione dei fatti.
Come commenta in una nota il penalista airolano Fucci, il montesarchiese ha negato ogni addebito "fornendo interessanti elementi a confutazione della tesi accusatoria, che ha respinto decisamente".
Nelle prossime ore, pertanto, il Magistrato si dovrà pronunciare decidendo se confermare la misura comminata o se, invece, lasciar cadere ogni vincolo di libertà sulla persona dell'indagato. 

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