Sant'Agata, tentano di truffare anziana: ma le è più furba


 
da Sannio Quotidiano

Se le inventano tutte pur di fare soldi facili. Facili e sporchi.
Ancora una volta aspiranti truffatori in azione (anche) sul territorio di Sant'Agata de' Goti. Per la seconda volta (mancata) vittima dei furbastri (o presunti tali) di turno è stata una donna anziana che vive nel centro saticulano.
Un soggetto non meglio identificato, in particolare, l'ha contattata telefonicamente e, spacciandosi per il nipote, ha detto alla medesima che, a breve, sarebbe arrivato un corriere cui avrebbe dovuto consegnare la somma di euro mille. Mica spiccioli.
Inoltre, il delinquentello ha anche detto alla signora di non avvertire i genitori (che sarebbero stati figlia e genero di lei)...
Tutto studiato a tavolino sperando di suscitare ansia nella donna e, quindi, di mandarle in confusione. Fortunatamente, la medesima non ha abboccato.
Così come non hanno abboccato un altro paio di anziani (almeno) che pure erano stati contattati con medesimi scopi.
Desta, tuttavia, qualche preoccupazione il fatto che il fenomeno si nutra della collaborazione di attori locali.
Chi ha telefonato si è presentato facendo il nome di un nipote che realmente esiste ma che vive fuori paese: gente che, quindi, dimostra di conoscere bene le dinamiche.
Che pianifica bene le cose.
Anche se la manovalanza non è del luogo, la regia o i registi sono sempre "indigeni".
La raccomandazione è sempre viva, sempre attuale: diffidare e sempre diffidare al cospetto di richieste di denaro.
Può trattarsi di un corriere, può trattarsi di presunti ispettori di questa o di quell'altra agenzia.
Può trattarsi di un presunto operatore di una qualsivoglia Compagnia di servizi.
Al cospetto di richieste di denaro, alzare un muro e contattare immediatamente - se si è soli in casa - parenti o vicini.
E, perchè no, una telefonatina informativa alle Forze dell'Ordine che non guasta mai.

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