Airola, gente che piscia dove capita: denunce

 


Sannio Quotidiano Martedì 4 Ottobre 2022

In poche parole potremmo dire: come i cani. 

E non ce vogliano quest'ultimi. 

I cari amici a quattro zampe, bontà loro, non dispongono di toilette personalizzate - parliamo di quelli randagi - e, quindi, ahiloro, sono costretti a soddisfare i propri bisogni corporali dove capita. 

Ed è comprensibile. 

Come i cani, però, si comportano alcuni soggetti che di zampe non ne hanno quattro ma solo due. 

Ma che non brillano in termini di civiltà. 

Ad Airola vi è una situazione incresciosa che si trascina ormai da anni e che è sfociata anche in tanto di denunce presentate presto le Forze dell'Ordine. 

Il fenomeno è quello della pipì selvaggia, strettamente imparentato con quello della movida. 

In pratica, la notte, in specie durante i fine settimana, i giovani che sono protagonisti della Airola by night, oltre ad azzuffarsi - quando capita; Oltre a farsi ammanettare - quando capita; Oltre a buscarsi pure qualche coltellata - quando capita - sì divertono a spruzzare di urina il centro urbano. 

Come i cani appunto, che però lo fanno per esigenze di "territorialità". 

Molti portoni, cortili, soglie dei negozi, vetrine dei negozi sono tutti bersagli, nel vero senso della parola, dei cosiddetti "pisciatori" selvaggi - passi la licenza poetica. Scappa la pipì? 

Qual è il problema? 

Il bar è troppo lontano e faticoso da raggiungere, meglio meglio liberare le nobili vesciche dove capita. 

I poveracci che abitano in zona di piazza Lombardi e lungo un tratto di via Roma sono costretti, quindi, a sopportare i blitz notturni dei ragazzotti poco educati. All'attenzione della nostra redazione l'appello di più di un cittadino che auspica che possa esservi una ritornata civiltà: in tal senso uno di loro, che si è visto letteralmente inondare l'uscio di casa in più occasioni, ci fa presente di aver denunciato la cosa ai militari della locale Stazione dei Carabinieri in ben due circostanze. 

E, per effetto di una di esse, grazie al supporto della videosorveglianza privata combinata con quella pubblica, si è anche riusciti a individuare i responsabili che sono stati raggiunti da una multa per 5000 euro. 

Pensateci bene, quindi. Conviene rischiare di spillare così tanti soldi per una pipì?

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