Montesarchio, clamoroso attacco: la Presidente del Consiglio Papa contro la sua maggioranza


 
da Sannio Quotidiano Sabato 3 Dicembre 2022

"Bypassare ruoli e la mancanza di un nulla osta del Dirigente di settore, non solo è contrario ad ogni regola statutaria ma, di fatto, costituisce un comportamento pretestuoso e irresponsabile".
Clamoroso sfogo del Presidente del Consiglio comunale di Montesarchio, Angela Papa.
Forte dissenso quello che la medesima ha espresso nei confronti del suo stesso sindaco, del Vicepresidente e del vicesegretario di Palazzo San Francesco. Giovedi
 l'Assemblea ha fatto approvazione del Puc "nonostante il monito ufficiale del Presidente del Consiglio, per un rinvio della seduta". 

Impedendo alla Presidente del Consiglio, come lei ha denunciato, "di essere presente e partecipare all’approvazione del Puc e del Regolamento edilizio sia come consigliere e sia come Presidente del Consiglio comunale.
I lavori straordinari in corso a Palazzo San Francesco che durano da quasi un anno, impedivano il regolare svolgimento del civico consesso.
Questo - ha sottolineato Papa - è stato ben chiarito in un botta e risposta con gli uffici competenti. Ma, in barba ad ogni regolamento e ad ogni ruolo, si è preferiti andare avanti pur di non attendere qualche giorno.
Tutto ciò
- ha continuato - per non individuare un'altra sede più idonea e soprattutto agibile e riscaldata.
Tanta urgenza non è veramente spiegabile. Bastava semplicemente scegliere un altro sede, oppure rimandare di qualche giorno, anche perché precedentemente era già stato rinviato di una settimana per mia pura sensibilità, per l'assenza dell'assessore Izzo, assessore di riferimento che ha seguito l’iter del Puc ma, soprattutto, per il rispetto dei ruoli.
Avendo preso atto delle dichiarazioni degli uffici, mi vedo costretta ad inviare gli atti in Prefettura  nel garantire l'osservanza dei previsti obblighi di legge rispetto al ruolo istituzionale che mi onoro di rappresentare nonché rispetto alla mancanza di idonee condizioni per lo svolgimento della seduta del Consiglio presso la sala consiliare. Avevo inviato una pec al Protocollo, dando piena disponibilità a risolvere la questione nell'interesse di tutti.
 Invece, il nostro sindaco ha preferito procedere dimenticando norme, statuti e regole di buona condotta. L'approvazione del Puc, giunto ormai alla fase finale, non sarebbe stata pregiudicata.
Del resto, la sottoscritta lo ha sempre sostenuto alla luce del sole con la piena partecipazione di cittadini e professionisti. 

Sono trascorsi sette anni da quando, insieme ad altri consiglieri, informammo i cittadini con un manifesto circa l'imminente avvio di una fase di confronto pubblico ed itinerante. 
Con rammarico - ha concluso Angela Papa - si è preferito licenziarlo in una sala fredda e inidonea anche alla partecipazione degli stessi cittadini, sia per l'assenza di riscaldamenti che per l'inutile presenza di stufe elettriche, insufficienti nel numero e di fatto inutilizzabili per l'impossibilità di essere accese a causa dell'inadeguato impianto elettrico".

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