Sant'Agata, non solo appartamenti: i ladri vanno a caccia di marmitte

Sannio Quotidiano - Giovedi 15 Dicembre 2022

Voglia matta di catalizzatori.
Ladri in azione a Sant'Agata de' Goti a caccia della particolare componente meccanica.
Almeno due colpi sono stati piazzati nella nottata tra Martedì e Mercoledì.
In pieno centro urbano, lungo via Santisi, per iniziare, è stata portata via una Fiat Punto poi abbandonata a circa un chilometro di distanza, nei pressi della sede centrale dell'Istituto di Istruzione Superiore De Liguori.
Ad essere oggetto delle attenzioni dei malviventi non era l'auto in quanto tale ma, come detto, il 
catalizzatore, anche noto come convertitore catalitico.
Evidentemente per poter agire con maggiore tranquillità, i ladri hanno intrapreso la azzardata scelta di impossessarsi in un primo momento della vettura spostandola in un posticino più tranquillo dove poter operare nella asportazione del pezzo.

Più o meno stessa scena, poi, in una delle zone rurali del territorio: ad essere presa di mira una Fiat Panda in zona Bagnoli che i delinquentelli hanno spostato in un terreno, li provvedendo a smontare l'ambito aggeggio.
Questi gli episodi noti con la sensazione, però, che i medesimi possano non essere destinati a restare isolati.
Un business criminale che dilaga in tutta Italia quello dei furti delle marmitte.
Abbastanza veloce come operazione, altamente redditizio il ritorno economico. Nel 
catalizzatore, infatti, si rinvengono materiali alquanto ambiti quali platino, palladio e rodio.
A seconda del modello della macchina e, quindi, della grandezza della cilindrata, si possono trovare fino a 30 grammi di questi metalli.
E si pensi come un solo grammo di rodio sia quotato 400 euro sul mercato, mentre il palladio circa 80.
Una fonte di guadagno alquanto appetibile, tanto più a pochi giorni dal Natale quando un po' tutti, Lupin compresi, hanno bisogno di monetizzare.

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