Airola, Fido è morto? Buttalo nell'immondizia

Sannio Quotidiano Sabato 7 Gennaio 2023

Fate schifo. Sul serio. Ed i lettori perdonino l'espressione certamente poco elegante. Ma non vi sono troppi giri di parole da fare per rappresentare la condotta di quanti hanno voluto smaltire in questo modo la carcassa di un animale. Come se fosse un rifiuto comune, monnezza di cui disfarsi. Dare una degna sepoltura all'amico a quattro zampe? Assolutamente no. Molto meglio un bel comodo sacco nero e via, abbandonato a bordo di una qualsiasi strada rurale. Succede ad Airola - in zona San Giovanni - ma poteva aversi ovunque. Non è la prima volta che il paese diventa teatro di sversi di immondizia che sono illegali; Tant'è che lo stesso punto dove è stato gettato il cane ospita anche materiali di diversa tipologia che si sarebbero dovuti conferire nella normale e comune raccolta differenziata. Ma la amarissima ciliegina sulla torta è quella rappresentata dall'avere buttato via come immondizia quella povera bestiola. Un gesto incomprensibile che certifica la pochezza di chi l'ha compiuto, sia in ordine al disprezzo animale sia in ordine a quello di tipo ambientale. È forse il momento di restituire un pizzico di certezza di pena. Airola, in passato, già ha risposto in modo incisivo al fenomeno degli inzivados con attività di vera e propria intelligence che hanno consentito di risalire agli sversatori abusivi partendo dalle tracce e dagli indizi che vivono nello stesso materiale depositato. Sarebbe il caso, probabilmente, di riprendere quella antica costumanza. Fototrappole o qualsivoglia strumento che possa consentire di dare un nome ed un cognome a gente che agisce sulla base di una presunzione di impunità. Una azione vergognosa come quella verificatasi ora merita una reazione che sia forte ed incisiva. Comunque ai sensi degli strumenti che la norma vigente mette a disposizione. Molto probabilmente, chi preposto andrà a verificare quantomeno se questo animale fosse dotato o meno di chip, della qualcosa tuttavia dubitiamo in modo molto forte. Ma vi sono altri strumenti, in ogni caso, per poter capire o almeno tentare di capire chi sia lui o lei che si è distinto per tanta inciviltà.

Commenti