Giro di droga nel carcere di Biella, coinvolto agente penitenziario caudino


(Sannio Quotidiano 6 Settembre 2023)

Un agente di Polizia penitenziaria originario della Valle Caudina risulta essere coinvolto nella maxi operazione scattata nella mattinata di ieri a Biella relativamente a traffico di stupefacenti all'interno della locale struttura carceraria.
L'inchiesta, coordinata dalla locale Procura, ha portato all'esecuzione di 56 misure cautelari, scattate in più regioni del territorio nazionale, a discapito di detenuti che avrebbero gestito il giro di droga nonché a discapito di personale della Polizia penitenziaria che avrebbe avuto un comportamento colpevolmente omissivo, a giudizio degli inquirenti, sul passaggio dall'esterno all'interno del carcere delle menzionate sostanze stupefacenti nonchè di microtelefoni.
La droga in carcere - come è stato appurato dall'attività indagatoria condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Biella e come rilanciato dall'agenzia di stampa nazionale Ansa - entrava per il tramite di pacchi postali inviati a detenuti, oppure veniva lanciata dalle mura della casa circondariale di via dei Tigli e in alcuni casi arrivava grazie alla complicità di agenti della Polizia penitenziaria.
Subutex ma anche anabolizzanti, eroina, cocaina, crack, hashish e marijuana la "roba" che girava all'interno della struttura detentiva, con ciascuna sostanza oggetto di spaccio esclusivo nelle varie aree e relativa figura di riferimento a ciò deputata. Per ogni pacco che illecitamente filtrava all'interno, vi sarebbe stato secondo la Procura un lauto compenso per le divise compiacenti.

I provvedimenti sono stati notificati in diverse carceri del Piemonte, della Lombardia e di altre regioni italiane.

Tra le 56 ordinanze cautelari, come detto, anche tre agenti finiti ai domiciliari, mentre per altri tre è stata chiesta la misura interdittiva. In merito, però, si attende la decisione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale piemontese.

Il carcere di Biella era già finito al centro di un'inchiesta della Procura su presunti maltrattamenti ai danni dei detenuti: ventitré agenti erano stati sospesi dal servizio, provvedimento poi annullato dal Tribunale del Riesame. Quanto all'agente caudino, questi era già stato arrestato a fine 2022 per una ipotesi di cessione di droga.


Commenti