Accusato di aver rubato nell'azienda di Falzarano: assolto

Il secondo grado ribalta le determinazioni che erano già venute dalle toghe sannite. La Corte di Appello di Napoli, infatti, ha capovolto la sentenza che era stata emessa dal Tribunale di Benevento a carico di Maglione Giuseppe, 37enne di Montesarchio. L'uomo, per la precisione, risultava accusato di avere perpetrato un furto presso una nota azienda di Airola operativa nel campo dello smaltimento dei rifiuti metallici, ovvero la Metalli e Ambiente di proprietà del gruppo Falzarano Sita alla via Caracciano nella zona industriale. Maglione, per la precisione, difeso dall'avvocato Stefano Melisi, è stato assolto dalla Corte di Appello di Napoli dopo una lunga camera di consiglio a seguito della discussione del proprio difensore. Il Maglione era stato condannato, come prima accennato, dal Tribunale di Benevento in concorso con altro imputato ad anni due di reclusione per il furto pluriaggravato commesso ai danni della Srl caudina. La contestazione in partenza ai carichi del Maglione, difeso da altro difensore in sede di primo grado, era quella di essersi impossessato di più di 100 chilogrammi di materiale di rame lungo circa 70 metri con le varie aggravanti di essere entrato in proprietà privata e di avere posto in essere violenza sulle cose. L' avvocato Melisi ha eccepito delle nullità processuali che erano state perpetrate, a suo parere, in sede di Giudizio di primo grado e la Corte di Appello ne hai in effetti sposato le tesi sollevando con formula piena da ogni accusa l'imputato. La vicenda, come si ricorda, aveva destato profondo scalpore nella Comunità alla luce del pesantissimo danno economico che era stato cagionato alla azienda descritta. Letteralmente svuotata di importanti componenti tali da rendere temporaneamente non operativa l'azienda.

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