Montesarchio, infarto durante processione: salvato con massaggio cardiaco

(Giu.For) Ora sta meglio. 

E si coltivano ottime speranze rispetto al fatto che la fase critica sia superata. 

La paura, però, è stata tanta. 

Davvero tanta. 

Serata di Mercoledi, processione di San Nicola, consueto appuntamento che colora di fede la Comunità di Montesarchio. 

Uno dei momenti maggiormente sentiti dalla gente del luogo essendo San Nicola, come noto, il Patrono della città caudina. 

Ebbene, le persone sfilano quando, all’improvviso, una di esse – che procedeva proprio di fianco alla Statua – quando si era giunti nei pressi della chiesa della Santissima Trinità, accusato un malore. Un infarto, molto probabilmente. 

L’uomo, che è anche membro del Comitato festa, stramazza al suolo e da subito si intuisce che la situazione è grave. 

Ma anche nel momento della sfortuna, la sorte può gettare un appiglio. Un’ancora di salvezza. 

Questa volta nelle persone di due uomini, Giovanni Campobasso e Antonio De Mizio che, oltre ad essere amministratori comunali, operano da decenni nell’ambito della Sanità essendo il primo medico di base ed il secondo infermiere specializzato. 

Il soccorso è immediato, tempestivo. .De Mizio, in particolare, nell’attesa che sul posto giunga l’ambulanza del 118, prontamente allertata, si prodiga in un lungo massaggio cardiaco. 

Lunghi minuti che pretendono, nonostante la dimestichezza del professionista, uno sforzo fisico e psicologico comunque importante. 

L’opera dei due sanitari è però fondamentale: la loro presenza, la loro opera riescono a mantenere l’uomo agganciato alla vita fino a quando non giunge il mezzo 118 che carica l’infartuato a bordo prendendo il volo direzione Rummo di Benevento. 

Sulle prime il medesimo è trasferito nel reparto di Terapia intensiva ma già nella serata di ieri si era preso a parlare di un suo trasferimento in reparto, segno di come la fase acuta, critica fosse superata. 

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