Airola, giovane aggredito rischiò di perdere occhio: arriva condanna

Una condanna importante a conclusione di una vicenda di cronaca che ebbe a colpire notevolmente l’opinione pubblica. Si è tenuto dinanzi il Giudice Monocratico del Tribunale di Benevento dottoressa Rotili il processo a carico di Giovanni Noviello, 30 di Arpaia, imputato di lesioni gravi e porto illegale di arma impropria (bastone). Reati commessi a danno di Daniele Paolo, parte civile 36 anni di Airola, difeso dall’ avvocato Vittorio Fucci e dall’ avvocato Daniela Martino. Il Gup Rotili, nello specifico, accogliendo le richieste dell’avvocato Vittorio Fucci e dell’avvocato Daniela Martino, ha condannato a quattro anni di reclusione Giovanni Noviello di Arpaia. La condanna è stata di significativa entità avendo il Giudice disposto una pena superiore a quella richiesta dal Pubblico Ministero, che era di tre anni e otto mesi, e una provvisionale immediatamente esecutiva di 30 mila euro a favore di Daniele Paolo, oltre al risarcimento ulteriore che sarà liquidato in separata sede. Condannato, inoltre, a Noviello al pagamento delle spese processuali per la somma di 2.000 euro. Prescritto, invece, il reato di porto illegale d’arma. I fatti risalgono al 13 maggio 2018, allorquando il Noviello, nella piazza centrale di Airola, aggradì Daniele Paolo, colpendo al volto e procurandogli una grave lesione all’occhio destro. Il fatto, come prima accennato, aveva suscitato grande scalpore ad Airola, dove si tenne addirittura un Consiglio comunale straordinario aperto sulla vicenda specifica e sul tema sicurezza.

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