Ciclista morto a Moiano, chiuse le indagini


Era morto dopo quasi un anno dal tragico impatto che aveva segnato, purtroppo, in modo irreversibile la sua esistenza. 

Ieri, da parte della Procura della Repubblica di Benevento, la chiusura delle indagini. 

La vicenda è quella di Aniello Diodato. 

Si tratta del 49enne di Airola che, il 20 Maggio 2022, era restato coinvolto in un drammatico incidente stradale occorso a Moiano, nella zona delle Tre Masserie. 

In quella che era una giornata soleggiata, l'uomo aveva inforcato la sua grande passione - la bicicletta - concedendosi un giro tra le vie del territorio. 

Secondo le ricostruzioni che furono poste in essere dagli inquirenti, in inciso dagli uomini dell'Arma dei Carabinieri di Montesarchio, il ciclista si stava dirigendo verso il centro di Moiano quando, percorrendo l'area del campo sportivo, con favore di pendenza, era stato colpito da un autocarro, proveniente da opposta direzione, che era impegnato in una fase di sorpasso.

 L'impatto fu tremendo con il povero Aniello che venne ricoverato in ospedale - al Rummo di Benevento - e immediatamente sottoposto ad intervento chirurgico al fine di ridurre gli effetti determinati dal trauma cranico. 

Diodato, dato in pericolo imminente di vita, superò la fase critica ma, in realtà, non ebbe mai a riprendersi.

 Il medesimo era restato ricoverato in una struttura telesina ma, nonostante le attenzioni e le cure ricevute, era poi sopraggiunta la fine. 

Operaio in una azienda del luogo, il 49enne aveva lasciato la moglie e due figli, uno di essi nato - tragico scherzo del destino - mentre l'uomo era in coma. 

E torniamo all'attualità. 

Chiusa la fase delle indagini, resta in ballo la sola figura del conducente del mezzo coinvolto nel sinistro essendosi esclusa ogni responsabilità da parte dei sanitari che avevano tenuto in cura il Diodato.

 Il conducente è un 45enne di Durazzano, dipendente di una ditta alla quale era intestato l'Iveco. 

L'indagato avrà venti giorni per produrre deduzioni quindi, decorso tale termine, il Pm Maria Dolores De Gaudio dovrà decidere rispetto alla richiesta o meno del rinvio a Giudizio.

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