Sant'Agata, furti. Opposizione "Situazione sconcertante"

“È una situazione drammatica e sconcertante quella che da mesi vive il nostro territorio caratterizzata, negli ultimi giorni, da una escalation incredibile senza precedenti. 

I cittadini sono terrorizzati, spesso costretti a "ronde autogestite” che alimentano pericolosi stati di agitazione e tensione”. Arriva la nota di Pd e Dei Goti alla luce dei gravi episodi registratisi a Sant’Agata de’ Goti. 

“Già era urgente dare la giusta e doverosa attenzione a quanto verificatosi nei mesi scorsi – sottolineano dalla minoranza saticulana - ora con gli ultimi avvenimenti, a maggior ragione, speriamo in un ravvedimento ed una presa di coscienza delle rappresentanze istituzionali locali. 

Che si proceda ad una richiesta, per il tramite del Comitato per la Sicurezza e l'Ordine Pubblico che ha già ha dimostrato attenzione a riguardo, implementando una presenza interforze h24 su tutto il territorio comunale e sulle arterie viarie, anche secondarie.

 Siamo "fuori controllo" ed i malviventi sembrano averne contezza! 

È necessario rassicurare i cittadini, anche con sistemi di videosorveglianza da implementare con la massima urgenza.

 È stremante, da parte del Sindaco avallato dal silenzio della sua maggioranza, questo atteggiamento non curante e questo continuo bistrattare le nostre richieste, osservazioni, suggerimenti come anche avvenuto per la questione dell’ospedale, del cimitero, dell’acqua, del bilancio, etc etc. 

Ogni volta veniamo etichettati come "ammuinatori" allarmisti e, ogni volta quell’allarmismo (definito impropriamente così da loro) dà invece ragione! 

Se il loro intento, nel non tener conto mai di quanto evidenziamo, è di sfinirci allora sono sulla strada sbagliata: noi non ci stancheremo! 

Ma sono certamente sulla strada giusta che porta alla definitiva "distruzione" del territorio e all’abbandono dei cittadini, giovani e meno giovani. 

Noi non possiamo sottacere – concludono da Pd e Dei Goti - non possiamo trascurare i doveri e le funzioni della rappresentanza istituzionale locale, non possiamo permetterlo!”.