Visita Rubano ad Airola, Gennaro Falzarano "Tante aziende ignorate"

Visita istituzionale o passerella politica? Solite esclusioni e soliti favoritismi!

L’Amministrazione comunale guidata dal Vicesindaco Napoletano, con il Sindaco a seguito, annunciava, nei giorni scorsi, con entusiasmo il tour istituzionale dell’onorevole Rubano per incontrare le autorità civili, militari, ecclesiastiche e politiche nonché gli esponenti dell’imprenditoria e delle organizzazioni professionali". Esordisce così nota del consigliere comunale di opposizione di Airola Gennaro Falzarano. "Tuttavia - prosegue il medesimo - ciò che avrebbe potuto essere un'opportunità per promuovere l'economia locale si è trasformata nella solita mala politica fatta di esclusione e favoritismi. Forse la visita del deputato non aveva quel carattere istituzionale tanto millantato. Lo scopo non era quello di rappresentare e servire l'intera Comunità airolana bensì una mera passerella politica, viste le imminenti elezioni europee, volta ad ostentare di avere almeno qualche amico. Centinaia di aziende, locali commerciali e altre attività insistono sul territorio comunale eppure, eccetto un paio, sono state tutte, completamente ignorate, nonostante contribuiscano ugualmente all'attività economica del nostro territorio e al sostentamento delle casse comunali. 

Come rappresentante di questa Amministrazione, pur se di minoranza, mi sento profondamente deluso dal modo in cui questa visita è stata gestita. Le Istituzioni locali dovrebbero essere il punto di riferimento per la promozione dell'equità e della trasparenza invece, ancora una volta, bisogna rassegnarsi a constatare che è l’esatto opposto. L'opacità nelle decisioni e la percezione di favoritismi è la regola. Ciò mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni stesse, mettendo a rischio il tessuto sociale della nostra comunità.

Penso al caso delle mancate riscossioni dei canoni di affitto di capannoni di proprietà comunale mentre dall’altra parte si pretendono imposte comunali di anno in anno sempre più gravose. Purtroppo - conclude Gennaro Falzarano - non abbiamo tutti un santo a Palazzo Montevergine".

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