Frogiero "Amministrazione mai a difesa dell'ospedale"

 

"Il decreto 41/19 è un'auto nel deserto senza benzina e non sarà mai attuato da chi ne ha previsto la morte lentamente. 

Solo il comitato civico si sta battendo per tenere alta l'attenzione e cercare di ritardare l'agonia". Così l'avvocato Antonio Frogiero, che da poco ha aderito alla Lega, nel commentare le recenti evoluzioni in fatto di ospedale Sant'Alfonso Maria de' Liguori. "L'Amministrazione saticulana - prosegue il legale - mai seriamente impegnata nel difendere le sorti dell'ospedale, si limita ad una attività postuma di smentire le azioni della dirigenza del Rummo, esecutrice delle direttive del governo regionale. Questa Amministrazione commissariale comunale mai protagonista nel difendere, ma sempre pronta a difende le non scelte della dirigenza sanitaria al solo fine di salvare la faccia rispetto alle false promesse. Si riempiono la bocca di essere amici del governatore regionale, di avere contatti diretti e quotidiani con i vertici aziendali, ma poi non fanno e dicono niente che sia minimamente vicino ad una vera contestazione alla acquiescenza del decreto 41/19. La soluzione alla vicenda Ospedale - insiste Frogiero - passa solo attraverso la speranza di avere un rappresentante del territorio che possa incidere sulle decisioni a livello del governo regionale. Non può essere risolta se non vi è un cambio di governo alla regione Campania con un nostro rappresentante territoriale. Ma il centro destra saticulano, se anche attraverso i suoi parlamentari territoriali contesta, di concreto fa poco. Fratelli d'Italia è parte integrante della maggioranza di sinistra vicino al governatore campano. Forza Italia ha il vice sindaco, un assessore e consigliere comunale che mai hanno proferito parola sulla questione ospedale; qualcuno anche con interessi personali nel campo della sanità. Noi della Lega che siamo estranei ad ogni vicenda di complicità alle volontà del governatore campano, inizieremo una attività di controllo e opposizione a difesa dell' ospedale. Senza nascondersi dietro il dito e facendo finta che non sia strettamente legata al dato elettorale. La questione ospedale è un fatto politico-elettorale. La rappresentanza del territorio si può avere solo se si viene eletti e si conta nei luoghi dove si decide. Ciò passa attraverso il voto che deve essere indirizzato a chi, con trasparenza e concretezza difende gli interessi del territorio. Il Governo regionale ha fallito sulla sanità ed è il momento di cambiare. Nelle more invitiamo ad aderire alle iniziative del comitato civico, che non ha alcun coinvolgimento politico, ancorché di centro destra, ma che è stato il solo a tenere accesa la fiammella dell'attenzione. 

La Lega saticulana - prosegue e conclude Frogiero - impegnata già alle elezioni europee sul candidato Luigi Barone, si attiverà per coinvolgere parlamentari, consiglieri regionali, sottosegretari e ministri a sostegno della sanità Beneventana, da cui dipende la sorte dell'Ospedale Sant'Alfonso". 

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